Laser CO2 e Skin Resurfacing

Laser CO2 Chirurgico

Skin Recufacing Frazionato
Consente, grazie alla sua selettività di azione, la correzione o eliminazione dei seguenti inestetismi superficiali della cute del volto: cicatrici da acne o di altra natura (il protocollo prevede 3-4 sedute a seconda della profondità); macchie solari e pigmentazioni senili; pori dilatati; rughe sottili (non corregge solchi profondi); ringiovanimento del volto crono e fotodanneggiato di vario grado.

Il trattamento può essere applicato a tutto il volto o localizzato ad aree specifiche, quali: il “codice a barre” del labbro superiore, oppure le “zampe di gallina” perioculari, le palpebre superiori ed inferiori, il collo e il decolletè.

Lo Skin Resurfacing con il Laser Co2 può essere combinato con altri interventi di medicina estetica, quali fillers, botulino, biorivitalizzazione, peelings.

Trattamento È preferibile attuare un pretrattamento con topici idratanti.
Non è necessaria anestesia o sedazione. Può essere utile in qualche caso l’applicazione di una blanda crema anestetica stesa 30 minuti prima.
Il trattamento è ambulatoriale, dura 15-30 minuti e si può tornare subito a casa. Nelle prime 48-72 ore, la pelle appare arrossata e deve essere trattata con garze bagnate fresche e con creme antinfiammatorie. Successivamente la zona trattata si scurisce leggermente e si desquama, pseudopigmentazione. È possibile usare il make up dopo 4-5 gg. Nei giorni successivi, lavando delicatamente il viso, gli strati di pelle morta si staccano gradualmente scoprendo la pelle rinnovata che appare fresca e rosea.

Minimo down–time si può tornare alle normali attività sociali dopo circa 3-4 gg a seconda dei casi. Non ci si deve esporre al sole diretto per almeno un mese e si deve usare una protezione solare alta. Evidenza istologica di "neo collagenasi " dopo un mese, che continua ad evolvere per oltre un anno.

Questo trattamento può essere ripetuto più volte nei mesi successivi.

Laser CO2 Chirurgico

Laser CO2 Chirurgico
Il Laser Co2, nel suo utilizzo classico come raggio singolo, è attualmente il sistema più versatile impiegato in dermatologia per asportare qualsiasi struttura verso la quale viene diretto.





Rispetto ad altri trattamenti ottenuti con differenti apparecchi medicali chirurgici, ha il grande vantaggio della precisione nell’ intervento, della facilità di modulazione del danno termico e dell’assenza di effetti collaterali nella zona adiacente alla lesione. Ciò permette una guarigione più rapida di qualsiasi trattamento alternativo ed un risultato estetico ottimale.

Le principali indicazioni sono l’asportazione di neoformazioni di vario tipo:

  • Nevi cutanei epidermici e dermici
  • Cheratosi attiniche e seborroiche
  • Verruche volgari
  • Epiteliomi piano cicatriziali
  • Fibromi penduli
  • Xantelasmi